Close-Up: Vestiva il Tricolore. La scelta di Giuditta Bellerio di Sonia Morganti

Dal 10 di ottobre troverete in libreria “Vestiva il Tricolore. La scelta di Giuditta Bellerio” di Sonia Morganti, edito Scrittura & Scritture. La storia di una donna scomoda, libera, moderna, ma soprattutto una donna che scelse di vestire il Tricolore quando farlo poteva costare la vita.

Data di uscita: 10 Ottobre

Acquistalo subito: Vestiva il Tricolore. La scelta di Giuditta Bellerio

Editore: Scrittura & Scritture 
Collana: Voci
Genere: Romanzo storico
Pagine: 232
Prezzo: € 18,00

Nel cuore del Risorgimento italiano, epoca di sogni, lotte e speranze di libertà, Giuditta Bellerio è una donna che rifiuta i limiti imposti dalla società.
Vedova del nobile Sidoli, una tragedia che l’ha segnata profondamente, Giuditta trova nel patriottismo una ragione di vita, una spinta che la trascina nel vortice delle cospirazioni e dei moti carbonari.
Determinata e coraggiosa, diventa una figura di riferimento per i patrioti, entrando in contatto con gli uomini più rivoluzionari della storia italiana, tra i quali Giuseppe Mazzini: il suo pensiero e la sua passione per la causa dell’unità nazionale le cambieranno per sempre la vita.
Pagherà duramente questa sua scelta, con sacrifici e sofferenze, perdendo tutto e rialzandosi ogni volta.
Sullo sfondo corrono anni di smarrimento e ideali in cui il sogno di un’Italia unita sembra prossimo a realizzarsi ma ogni volta si allontana  e la vittoria sarà in chi, come la Bellerio, ha creduto che un nuovo mondo fosse possibile.
Un intreccio di tensioni politiche, amori e tradimenti, che racconta la determinazione di una donna eccezionale, protagonista, contro ogni aspettativa, della storia del Risorgimento italiano.

Inverno, 1839

Il colpo al cuore fu lo sguardo di Achille.
Marietta, abituata a vivere con i nonni, aveva negli occhi una composta, scerna alterigia. Elvira e Corinna non sapevano dove volgersi per mantenere una condotta che rendesse la madre fiera di loro.
Ma Achille piangeva.
Sul suo volto di uomo che sboccia scorrevano le lacrime. E lui sembrava disegnato da un bambino, con quegli arti troppo lunghi e una corona di peluria stentata sul labbro superiore.
Giuditta notò la cognata, Anna, che usciva dalla stanza senza fiatare: li lasciava soli. Finalmente.
Dopo anni di incontri fugaci, autorizzati dal Duca e sorvegliati dalle guardie estensi, severe e indiscrete, la vedova Sidoli – cospiratrice e sorvegliata speciale – rivedeva i suoi figli.
Solo la morte, che si era portata via il suocero, l’aveva permesso.
Non i regnanti, non le sue suppliche accorate. C’era voluta la morte.

Continua qui.

Sonia Morganti nasce in provincia di Latina e vive a Roma, ma è facile trovarla in giro per i boschi, con zaino, scarponi e il sorriso felice di chi si sente a casa.
Scrive di storia per viaggiare nel tempo, indagare il passato dall’interno e condividere l’emozionante unicità di chi ci ha preceduto.
Lo fa realizzando articoli per riviste digitali e sceneggiando fumetti, ma solo nel romanzo trova la mimesi e, al contempo, la catarsi a cui ogni penna anela.

Siete pronti?

 

 

Precedente Crimson Skies di Jaymin Eve | Recensione di Deborah Successivo Wild Card. Cuore Selvaggio di Elsie Silver

Lascia un commento